Saghe sì o saghe no?

02.10.2014 01:52

Mi verrebbe da riciclare una vecchia battuta, che ho già usato diverse volte. Mi ero ripromesso di non cimentarmi più in alcuna saga ma in fin dei conti non so quanto senso abbia una simile promessa: sono all'inizio della mia carriera, non credo di poter escludere niente da qui ai prossimi 40/50 anni. Permanent Night è stato un bel viaggio senza soste, durato 13 mesi; per la conclusione della Revenants Saga mancano ancora due romanzi mentre il progetto al quale sto lavorando adesso è di fatto un'altra saga, anche se composta da due soli volumi. E' stancante, mi potete credere sulla parola. Non nego che dia una certa soddisfazione ma dopo un pò si inizia a sentire il bisogno di staccare, di cercare stimoli altrove. Il secondo romanzo del progetto Rogue mi sta impegnando un pò più del previsto e quando finalmente riuscirò a scrivere la parola "fine" credo proprio che mi dedicherò solo a progetti autoconclusivi. Almeno per un bel pezzo. Quindi il mio verdetto è...saghe sì, assolutamente. Però a piccole dosi.