Permanent Night: la mia piccola (neanche tanto) ossessione
Non ricordo di preciso quando sia iniziata la mia necessità di scrivere un romanzo che avesse una cacciatrice di vampiri come protagonista ma immagino abbia in qualche modo a che fare con i tanti film brutti che ho visto. Per anni ho atteso una pellicola che nessuno ha avuto il fegato di girare, così mi sono detto "al diavolo, la scriverò io!". Inizialmente era previsto un solo romanzo ma già mentre lavoravo ai primi capitoli di Desmodus ho capito che tra le mani avevo qualcosa di potenzialmente clamoroso. Non più un unico film, addirittura tre! Sapevo che la protagonista si sarebbe chiamata Hanna Vincent, in omaggio a Vincent Hanna, il personaggio che Al Pacino interpreta in Heat, uno dei miei film preferiti. Quello di Raven doveva essere un personaggio marginale ma ben presto si è guadagnata il ruolo di coprotagonista e tutt'ora alcuni dialoghi tra lei e Hanna restano tra i miei preriti. Il nome del personaggio e parte del suo background sono un omaggio a Jennifer Lawrence, la mia attrice preferita, anche se il personaggio ha poco a che fare con lei. Raven come Raven Darkholme (o Mystica), il personaggio che la Lawrence interpreta in X Men - L'Inizio, Woodrell come Daniel Woodrell, autore del romanzo Un Gelido Inverno, altro film interpretato dalla Lawrence e ambientato sugli Ozarks, terra di proveniznza della cacciatrice bionda. Tutto torna, giusto? Penso di non essermi mai divertito così tanto come nei mesi in cui ho scritto questa trilogia! Quando si ha l'opportunità di fare qualcosa che piace, con la prospettiva di appassionare una buona fetta di pubblico gli stimoli vengono fuori da soli, senza bisogno di cercarli. Ho sempre preso come riferimento la trilogia di Batman realizzata da Christopher Nolan e se Desmodus è il mio Batman Begins, Solara è il mio Cavaliere Oscuro. Per chiudere il cerchio manca la terza parte, quella più importante. Credetemi quando dico che niente è stato lasciato in sospeso, tutti le promesse che vi ho fatto sono state rispettate e a chi mi rimproverava di aver messo poca azione in Solara dico che qui ci sarà una grandissima battaglia finale che non deluderà le aspettative. Come i primi due si tratta di un romanzo molto crudo, non mi piace andare a compromessi e chi conosce i miei lavori lo sa. Non vedo davvero l'ora che arrivi Aprile e che possiate leggerlo! Un pò mi dispiace perchè volenti o nolenti si chiude quella che per me è stata una bella avventura. La sera in cui ho scritto l'ultimo capitolo di Celestial, ormai lo scorso Febbraio, non vi nascondo di essermi emozionato. E pensare che è cominciato tutto da una cacciatrice, di cui avevo soltanto il nome...