La prima volta non si scorda mai

03.10.2013 20:30

Baby's Got a Temper non è il primo romanzo che ho scritto ma è il primo che ho pubblicato. L'idea è nata in una notte d'estate del 2008 e originariamente doveva essere un horror puro, uno slasher vecchia maniera. Mi intrigava l'idea di una giovane protagonista coinvolta in una situazione paradossale e volevo a tutti i costi (particolare non trascurabile) che la protagonista fosse Megan Fox. Lo potere capire dalla descrizione fisica di Maya ma soprattutto dal fatto che la sua cittadina originaria di Rockwood, Tennessee. All'epoca era una delle attrici del momento mentre adesso, considerando anche che sono passati cinque anni, ho individuato un'altra protagonista ideale ma di questo parleremo in seguito. Non so se ci avete fatto caso ma i personaggi principali hanno sia il nome che il cognome che inizia con la medesima lettera, come i personaggi della Marvel. Tanto per restare in tema di nomi, volete sapere da dove ho tirato fuori Maya Marshall? Dunque, maya è il nome del personaggio interpretato da Jessica Alba in Flipper, ovvero la mia prima cotta televisiva (parlo di Jessica Alba, non del delfino!) e Marshall come omaggio a Neil Marshall, uno dei miei registi preferiti. Ricordo di aver scritto i primi quattro capitoli di getto, poi il pc è esploso e sono rimasto fermo ai box per qualche mese (dico sul serio, il vecchio computer ha letteralmente preso fuoco). Il momento era passato e quei quattro capitoli sembravano destinati a rimanere chiusi in un cassetto. A inizio 2009 però, un pò per caso, ho ripreso in mano le redini del progetto e pur cambiando completamente il tono della storia (ho lasciato perdere i toni dark e virato verso la commedia nera) sono riuscito a finire questo romanzo. Certo, rileggendolo adesso lo trovo un pò acerbo ma sono felicissimo che sia stato proprio questo il primo romanzo che sono riuscito a pubblicare. L'idea era quella di farne una trilogia ma stavolta il momento è passato per davvero, quindi...va bene così. Il titolo provvisorio era Dusk ma fin da subito ho capito che non era di certo quello giusto e cosa c'è di meglio del titolo di una canzone? Ve lo dico io: proprio niente! Pensare ai Prodigy è stato quasi automatico e ora come ora non riesco a pensare a un titolo migliore di questo. Commercialmente parlando non ha avuto il successo che speravo ma non posso fare a meno di pensare che, se qualcuno decidesse di farne un film, ne uscirebbe fuori una di quelle pellicole che andrei a vedere di corsa. Messa da parte Megan Fox per ovvi motivi di età ho individuato in  Alexis Knapp la Maya Marshall ideale, mentre per il ruolo di Faith ho sempre avuto in mente Rhona Mitra. Per quanto riguarda l'interesse amorosa della protagonista ho sempre pensato a Joseph Gordon Levitt ma nel frattempo...beh, è diventato uno degli attori più richiesti al mondo (gli ho portato fortuna, mi sembra ovvio). Questi sono discorsi puramente teorici ovviamente, non ho in corso nessuna trattativa per una trasposizione cinematografica, purtroppo. Ma siccome sognare non costa nulla parliamo anche del regista. Per dirigere questo progetto vorrei solo Alexandre Aja. Un film così potrebbe essere diretto solo da un non americano, qualcuno che non abbia paura di sporcarsi le mani con il sangue (e qui di sangue ce n'è parecchio). Penso di avervi detto praticamente tutto su questo romanzo, adesso non vi resta che leggerlo! Oh, un'ultima cosa: la soundtrack! Se ho pensato il film volete che non abbia in testa anche la colonna sonora? Il pezzo che vorrei sui titoli di coda e che vi invito ad ascoltare mentre leggete l'outro è Coming Home degli Alter Bridge. E questo è tutto, gente!