Addio Chris Cornell

A volte la vita sembra un copione scritto da uno sceneggiatore con uno strano senso dell'umorismo. Poco più di un mese fa è uscito Aeschylus, il mio omaggio a Seattle e alla musica grunge, poche ore fa ci ha detto addio Chris Cornell, che del grunge è stato uno dei massimi esponenti. Non starò qui ad elencare le cose che il frontman dei Soundgarden ha fatto per la musica, mi limito a dire che per chi ama il rock oggi è un giorno triste. Molto triste, ma al tempo stesso non posso che essere felice per aver vissuto un'epoca irripetibile come quella del grunge, che mi ha di fatto avvicinato a varie forme d'arte. Non sarei lo scrittore che sono oggi senza aver trascorso ore con in cuffia i dischi dei Pearl Jam, dei Nirvana e appunto dei Soundgarden. Il mondo ha perso un grande musicista, il suo lascito però (come capita solo ai grandi) vivrà in eterno.